Il fondo cassa condominiale è di proprietà di tutti i comproprietari dell'edificio ed è costituito dai contributi finanziari di tutti i comproprietari dell'edificio. Il fondo cassa viene versato sul conto del fondo cassa, in nessun caso dell’amministratore, per metro quadrato di spazio posseduto da ogni singolo comproprietario, armonizzato al coefficiente correttivo adottato dai comproprietari nel contratto condominiale. Il fondo cassa copre tutti i costi relativi alla manutenzione ordinaria dell'edificio, all'assicurazione dell'edificio, al rimborso dei prestiti, dei crediti e, se i comproprietari lo deliberano e prevedono nel programma di gestione annuale, anche le spese mensili di utenza (pulizia, elettricità, acqua, gas...).
L'importo minimo del fondo cassa che i comproprietari sono tenuti a versare è pari allo 0,54% del valore dell'edificio all’anno e, secondo il valore di riferimento delle opere strutturali, dovrebbe ammontare a 0,36 EUR/m², ma la decisione in merito deve essere presa dai comproprietari a maggioranza dei voti secondo le parti di comproprietà.